Uno dei pilastri fondamentali di LABMET è l’attività di ricerca, azione necessaria e fondamentale per costruire solide basi conoscitive su cui si fonda la nuova Agenzia Urbana. Tra le diverse attività di ricerca, Labmet si focalizza anche sullo studio di buone pratiche ed esperienze virtuose di laboratori urbani attivi in Italia, in Europa e nel Mondo, per attivare reti di ampio respiro in una prospettiva di apprendimento e collaborazione. Per costruire Labmet, infatti, è necessario entrare in contatto e conoscere altre realtà metropolitane che prima di Cagliari hanno avviato esperienze similari interessanti. La ricerca e l’apprendimento (reciproco) sono una delle attività chiave per un Laboratorio di Innovazione come Labmet: il dialogo con Torino Urban Lab è un primo passo in questa direzione.

Raccontiamo qui il contenuto di questo dialogo, che potrete approfondire ascoltando anche l’interessante puntata del Podcast di LABMET condotto da Claudio Calvaresi, principal di Avanzi Sostenibilità per Azioni, con la voce di Chiara Lucchini, responsabile dell’area di Sviluppo Territoriale di Torino Urban Lab.

Torino Urban Lab è un’associazione autonoma che nasce nel 2005 con il nome di “Urban Center Metropolitano” grazie ad un accordo tra la Città di Torino, la Compagnia di San Paolo e l’Associazione Torino Internazionale, sulla base delle indicazioni contenute nel Primo Piano Strategico della Città (2000). Nel 2010 l’organizzazione diventa indipendente anche dal punto di vista amministrativo, con alla guida i due soci fondatori Città di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo. Nel 2018, nell’ambito della riorganizzazione degli enti afferenti al Comune di Torino preposti allo sviluppo locale, l’ente viene trasformato in “Urban Lab”, ereditando parte delle attività svolta dall’Associazione Torino Internazionale e dalla Fondazione Smart City.

La missione. Urban Lab nasce per raccontare i processi di trasformazione della città: è un centro di documentazione, divulgazione e dibattito sulla città, un luogo di confronto e informazione a disposizione di cittadini, pubblico esperto e operatori economici. Spazio che nutre e alimenta il dibattito locale, Urban Lab non solo racconta i cambiamenti della città restituendo profondità ai processi, ma li rende accessibili, comprensibili e significativi per i pubblici più diversi: nello spazio, situato di fronte al municipio della Città di Torino in pieno centro storico, i cittadini e le cittadine possono recarsi per conoscere, indagare, dialogare con i cambiamenti urbani, approfondendone le dimensioni culturali, economiche, sociali e demografiche, ma anche per scoprire le politiche, i piani e i progetti e per avanzare suggestioni.

Lo spazio. Dal 2020, dopo aver messo a sistema una moltitudine di dati conservati in archivio, Urban Lab ha rinnovato le sale espositive, diventando una vetrina sulle trasformazioni della città, rafforzando il suo legame con il passato e mostrandone la storia urbana a partire dal secondo dopoguerra. Fotografie, videoinstallazione e mappe interattive accompagnano il visitatore nella scoperta delle trasformazioni di Torino e dei suoi futuri possibili.
Uno spazio che rappresenta il territorio metropolitano agli occhi di operatori, cittadini e turisti che lo visitano, grazie alla sua localizzazione fortemente centrale, visibile, accessibile.

Gli eventi. Al fine di mantenere un contatto diretto con i cittadini e coinvolgere un pubblico sempre più ampio attorno ai temi sopracitati, Urban Lab organizza eventi, cicli di incontri e seminari a cadenza settimanale, proponendo un approccio concreto sul territorio e una nuova modalità di narrare la città: come racconta Chiara Lucchini nel podcast, Urban Lab non conduce il dibattito, ma rende il dibattito possibile, restituendo tutte le posizioni e i punti di vista in gioco.

La rete. Urban Lab appartiene a un network di agenzie urbane che operano nelle principali città dell’Europa e del mondo con attività, modelli di gestione e raggio d’azione diversi.  A seconda di cosa fanno e del contesto in cui operano, le agenzie urbane orientano le proprie attività su diverse linee di azione, dall’advocacy planning nei processi di costruzione della città, ad attività di comunicazione delle trasformazioni urbane e di diffusione del dibattito architettonico, dalla divulgazione scientifica e culturale, fino alla raccolta di dati, alla ricerca e all’analisi di politiche urbane. Dal marzo del 2017 è attiva la “Rete Italiana degli Urban Center”. Avviata grazie alla partnership tra la Fondazione per l’Innovazione Urbana di Bologna e Urban Lab, la rete ha visto nel tempo il coinvolgimento delle agenzie di Bari, Brescia, Bitonto, Ferrara, Parma, Spoleto. A livello internazionale Urban Lab sta lavorando alla costruzione della rete europea delle agenzie urbane.

Le partnership internazionali. Sempre con uno sguardo internazionale, Torino Urban Lab da più di dieci anni lavora in partnership con attori omologhi europei. Attraverso progettualità diverse (es. CONEXUS – Urban ecosystem renewal in EU and CELAC cities, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Horizon 2020), Urban Lab esplora le diverse dimensioni delle politiche urbane e, in rete con altri attori, sperimenta azioni pilota su politiche innovative e interventi sperimentali a livello europeo.

TIPS! Labmet cosa può imparare da Torino Urban Lab?

> deve essere accessibile

> deve essere strumento a disposizione dell’Innovazione: non condurre il dibattito, ma renderlo possibile, promuoverlo, tenerlo vivo

> deve promuovere processi di innovazione e dibattito pubblico sin dalle fasi di avvio, riconoscendo e dando voce a tutte le posizioni

> deve fare una fondamentale operazione di traduzione dei linguaggi

> deve essere disposto a cambiare nel tempo, essendo esso stesso oggetto di innovazione

 

Credits: Foto dall’archivio di Torino Urban Lab.